#iorestoacasa e preparo le piante alla primavera
4 accorgimenti da tenere a mente per preparare le tue piante da appartamento alla primavera
Non sono giorni facili, questo lo sappiamo: il COVID-19, da tutti ben conosciuto come Coronavirus, ci ha costretti a ritirarci e limitare per il bene di tutti i contatti con l’esterno. Quindi siamo a casa come te e ci chiediamo: “cosa si può fare quando si rimane per settimane qui dentro?”.
La risposta ci si è palesata davanti immediatamente (anche perché noi ne siamo circondati): le piante!
Le piante grasse, i cactus, le specie tropicali e le felci hanno i loro bisogni specifici in primavera, ma ci sono alcuni passaggi che dovrebbero essere presi in considerazione per tutte le piante da appartamento in questo periodo dell’anno per supportarle nel loro risveglio.
Seguili insieme a noi!
1. Potare, tagliare e curare
Ammettiamolo: a volte le nostre piante non amano l’inverno. La maggior parte delle piante d’appartamento proviene da luoghi molto caldi, tropicali (o asciutti), dove le condizioni di crescita sono più favorevoli ai ritmi naturali della pianta. Le piante mostrano questo fastidio ingiallendo, facendo cadere le foglie, imbrunendo, avvizzendo…l’elenco potrebbe continuare. La primavera rappresenta l’occasione perfetta per sbarazzarsi di quelle foglie tristi: le tue piante stanno per entrare in un periodo prolungato di crescita attiva.
Taglia: taglia via tutte le foglie che stanno iniziando a ingiallire. Non torneranno.
Pota: no, non siamo diventati bergamaschi all’improvviso. La maggior parte delle piante da interno è adatta alla potatura. Per quanto riguarda le piante tropicali, taglia tutti gli steli che sono cresciuti troppo. Al loro posto si formeranno nuovi steli!
Cura: A volte, dobbiamo solo dire addio. Se una pianta sembra davvero triste, non c’è molto da fare. Dona a un amico con più spazio nel suo appartamento o, se è definitivamente andata, falla ritornare da dove è arrivata: nella terra (o nel cestino del compost).
Ok, ci rendiamo conto che dire addio potrebbe non essere facile, ma a volte è un passo necessario nella cura delle piante da interno.
2. Cambia (oppure no) il vaso
Quando le tue piante d’appartamento si svegliano dal letargo invernale, si “stiracchiano” e si distendono. Questo è il momento ideale per lasciare loro un po’ di spazio in più per crescere, e permettere alle radici di farsi largo più rapidamente nel terreno, riducendo il rischio di farle marcire.
Osserva bene la tua pianta e decidi se è meglio svasarla (conservarla nello stesso vaso, potando le radici e aggiungendo del terriccio fresco) o rinvasarla (inserirla gradualmente in un vaso più grande).
Ricorda: molte piante preferiscono essere leggermente legate alla radice, e molto raramente dovrai potare la pianta se è contenuta in un vaso che ha un diametro di poco più grande rispetto a quello precedente.
3. Le tue piante hanno fame!
Negli ultimi mesi avrai smesso (o ridotto notevolmente) di fertilizzare, dato che d’inverno le tue piante non hanno bisogno di nutrienti extra che potrebbero anzi bruciare le radici.
Con l’avvento della primavera, questo è il momento perfetto per dare alle tue piante un po’ di energia in più. Puoi usare un fertilizzante liquido come l’emulsione di pesce o l’alga, ma qualsiasi fertilizzante organico farà il suo effetto! Puoi anche aggiungere materiale organico come il compost, a condizione che sia completamente sbriciolato.
4. Pulizie di primavera: e lavale quelle foglie!
Oltre a far sembrare le tue piante migliori, trascorrere del tempo a dare alle tue piante (in particolare quelle tropicali a foglia verde) un po’ di affetto sotto forma di lavaggio e spolverata li aiuta effettivamente a prosperare: la polvere che si accumula impedisce effettivamente alla luce di raggiungere le foglie e inibisce la fotosintesi e respirazione. Per farlo, basta sollevare la parte inferiore della foglia con il palmo, quindi pulire la superficie con un panno di carta umido o un tessuto morbido. Assicurati di pulire entrambi i lati della foglia.
In cerca di una scorciatoia? Puoi mettere le tue piante sotto la doccia e fare loro un bagno con acqua tiepida, a patto che la tua pressione dell’acqua non sia troppo intensa (ATTENZIONE – non inondare le tue piante e soprattutto non farlo con cactus e piante grasse).
Dopo che le tue foglie saranno pulite, puoi mantenerle così più a lungo (e aiutare a scongiurare i parassiti e la muffa allo stesso tempo) spruzzandole dell’olio di neem diluito. Saranno splendenti e ti ringrazieranno rimanendo felici e in salute: meglio di una seduta alla spa!
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