Tutto il green della settimana

L’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite ha affermato nel suo rapporto provvisorio sullo stato del clima globale che è stato un “anno straordinario”.

Il 2020 ha visto temperature estreme, specialmente nell’Artico, così come incendi in luoghi come l’Australia e devastanti inondazioni in Africa e nel sud-est asiatico.

(SCMP Global Impact)

Per anni è stato il più grande importatore di rifiuti al mondo, spesso causa di inquinamento quando i materiali non possono essere riciclati o smaltiti correttamente. Sperando di non essere più il bidone della spazzatura del mondo, il governo ha iniziato a chiudere le porte della Cina ai rifiuti stranieri nel gennaio 2018, causando arretrati di rifiuti nei paesi esportatori. Da allora, ha gradualmente vietato le importazioni di diversi tipi di plastica, parti di automobili, carta, tessuti e rottami di acciaio o legno.

(24 News HD)

Come parte del recente accordo tra 14 capi di stato, Australia, Canada, Cile, Figi, Ghana, Indonesia, Giamaica, Giappone, Kenya, Messico, Namibia, Norvegia, Palau e Portogallo, si sono impegnati a raggiungere una serie di obiettivi nelle loro acque nazionali, compresi gli investimenti nella navigazione a emissioni zero, eliminando gli sprechi e garantendo la sostenibilità della pesca. L’obiettivo è garantire che tutte le attività all’interno di queste zone economiche esclusive siano sostenibili entro il 2025.

(PHYS.ORG)

Addobbi fatti in casa, riutilizzare il proprio albero, fare pacchetti creativi e scegliere luci al led per minimizzare il proprio impatto: sono tante le idee per ridurre gli sprechi e vivere le feste in armonia con la natura.

(WIRED)