E poi tutto può essere un atto d’amore

Ciao! Sono Francesca e disegno.
Alcune delle illustrazioni che trovi sul sito e sui social di Piantando sono mie: ora ti racconto com’è successo.

Scritto da Francesca Vesentini

Il destino vuole che nel 2020 le persone mi introducano a una passione sfrenata per il mondo vegetale e quindi Sonia mi regala una pianta che poi scoprirò chiamarsi Spathiphyllum mentre Rachele e Matilde un Bonsai.

Stefano invece, per il mio 22esimo compleanno mi regala un Cactus all’interno di un vaso di ceramica bianco con un piccolo logo verde: Piantando.

Così succede che sempre per il mio compleanno chiedo a Riccardo di installare un pannello bianco sul muro della cucina riempiendolo con le cose più forti che mi accadono.

Piantando era una di quelle.

Il Cactus era una di quelle.
Il mio dubbio nel come darle da bere era una di quelle.
Così scelgo uno spazio sulla sinistra e inizio a disegnare.

Passa qualche giorno, mi diplomo in Illustrazione e decido di ricominciare a proporre una serie di contenuti su IG un pelo più pensati e organizzati rispetto all’anno precedente.
All’interno del quarto post decido di inserire anche quella piccola bozza definendola.

È nato tutto così, con un po’ di condivisione.

I ragazzi di Piantando mi hanno voluta bene e io a loro!

È per questo che dico:

tutto può essere un atto d’amore.

C’è un modo per compiere atti d’amore che solo quest’anno ho capito davvero.
Posso scegliere e sono libera.

Sono libera di comprare qualsiasi cosa ma sono anche libera di essere consapevole e accorgermi che dietro ad alcuni oggetti ed esseri viventi c’è un cuore e non una macchina, a volte c’è un “errore” e non un rifiuto, c’è la cura e non l’urgenza.
Posso dedicare i miei sforzi alla storia che sta dietro tutto oppure no.

Per questo Stefano ha scelto Piantando e per questo ho scelto di disegnare per Piantando.